La storia

Alba Adriatica è un comune giovane, nato nel 1956 per volontà del popolo che dopo accese campagne elettorali, con una petizione sottoscritta da circa i 2/3 degli abitanti, riuscì ad ottenere per la frazione allora denominata “Tortoreto Stazione” la nomina di Comune.

Alba Adriatica prende il nome dall’antica civiltà Romana “Alba Fucens” e tale denominazione venne ufficializzata dalla delibere dei Consigli Provinciali e dal Decreto 654 del Presidente della Repubblica.

La cittadina contava 1200 abitanti, offriva una comoda viabilità ed era ricca di attività commerciali: il mercato del bestiame, 5 magazzini per la lavorazione dei prodotti ortofrutticoli, piccole industrie meccaniche e di acqua gassata, una segheria e poteva contare, inoltre su pesca e agricoltura.

Lo stemma comunale rappresenta al meglio il nome della località con l’immagine del sole che sorge sul mare e, tra gli emblemi di maggiore rilievo presenti sul territorio, è importante citare: il Torrione di Guardia, antica Torre del Regno di Napoli adibita alla funzione di vedetta, la Chiesa di Sant’Eufemia e le ville gentilizie del Settecento.  Altre testimonianze storiche delle antiche civiltà che si sono susseguite sul territorio sono i siti neolitici presenti nell’area più interna: nel periodo preistorico, infatti, il territorio era abitato da popolazioni neolitiche i cui resti (antiche capanne e tombe) sono presenti nel museo nazionale di Chieti.

Il periodo italico vide l’arrivo degli Umbri ai quali successero i Sabini-Piceni che definirono Ascoli come loro capitale e, negli anni che seguirono, Alba Picena rimase comunque la città di maggiore rilievo rispetto alle altre Castrum Truentinum (territorio tra Porto d’Ascoli e Martinsicuro) e Castrum Novum (oggi Giulianova).

Durante le invasioni dei Goti Alba Picena fu sede dei quartieri d’inverno della cavalleria ma, dopo una guerra sanguinosa, i Goti furono cacciati dal territorio e, nel corso delle successive invasioni barbariche le cittadine Alba Picea, Castrum Truentinum e Castrum Novum furono rase al suolo.

Oggi Alba Adriatica è una delle più importanti località turistiche del Mare Adriatico.