Voglia di aria fresca
A due passi dal mare di Alba Adriatica sorge la catena montuosa del Gran Sasso e dei Monti della Laga che, con i suoi parchi e le sue vette, regala scorci e panorami mozzafiato.
Riconoscendo che la montagna non sempre viene associata all’estate, proviamo ad elencare le bellezze paesaggistiche che si possono ammirare in ogni stagione dell’anno e, in special modo, in quelle calde e soleggiate.
Partendo dalla costa bisogna risalire la provincia teramana per cominciare a scorgere, già da lontano, i primi segni del Gigante che dorme all’orizzonte e, dopo aver percorso circa 75 km, si raggiunge Prati di Tivo, una delle località sciistiche più apprezzate del centro Italia.
L’itinerario può essere percorso anche in bici per poter assaporare tutti gli odori e i colori del territorio abruzzese mentre ci si allontana dalle sabbie argentee di Alba Adriatica e si incontrano paesi e comuni speciali per i loro prodotti culinari e per le loro bellezze storiche.
Tra i prodotti tipici più noti della provincia di Teramo da assaggiare vi sono: il tacchino alla canzanese proprio del comune di Canzano, le scrippelle ‘mbusse, le mazzarelle, il timballo e gli spaghetti con le pallottine, specifici del territorio teramano e i prodotti montani come il cacio marcetto e la pecora alla callara, tipici del paese di Pietracamela.
La sosta a Pietracamela diviene quindi d’obbligo, non solo per le sue specialità culinarie, ma soprattutto per le sue bellezze paesaggistiche e storiche che hanno decretato la sua presenza nell’elenco dei borghi più belli d’Italia.
Altro passaggio importante nella camminata fino al Gran Sasso è quello a Colledara, paese noto per la porchetta, per la vicinanza alla montagna e per le leggende che la vedono come rifugio di Lucrezia Borgia e Alfonso d'Aragona che nel 1499 fuggirono alla persecuzione del Duca Valentino (Cesare Borgia).